IL RESPONSABILE DELL’AREA SOCIALE

PREMESSO il quadro della situazione economica determinatasi per effetto dell’emergenza COVID-19;

VISTI il DPCM 28 marzo 2020 e l’Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento Protezione Civile n. 658 del 29 marzo 2020;

RICHIAMATA la deliberazione della G.R. n. 121/2020 <<EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID 19. MISURA URGENTE DI SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ ECONOMICA. ISTITUZIONE “FONDO REGIONALE DI SOLIDARIETÀ COVID 19”>>;

VISTA la determinazione dirigenziale regionale n.121 del 8 aprile 2020, con cui risulta liquidata al Comune di  Jelsi la somma di €.11.747,79;

IN ESECUZIONE della deliberazione della GM n. 52/2020

 

RENDE NOTO

 

CHE, dalle ore 12,00, del giorno 08.06.2020 e fino al giorno 30.06.2020  i nuclei familiari colpiti dalla situazione economica determinatasi per effetto dell’emergenza COVID-19, possono presentare richiesta per beneficiare di contributi economici “una tantum” per il sostegno al pagamento di utenze e/o di canone di locazione dell’abitazione di residenza, di cui alla misura regionale sopra indicata emanata dalla Regione Molise, limitatamente alle utenze ed ai canoni scaduti e/o in scadenza nei mesi di marzo, aprile o maggio (sono esclusi, quindi i canoni comunali e dello IACP, i cui pagamenti, come è noto, sono stati rinviati a giugno 2020:  ovviamente gli inquilini locatari di immobili di Edilizia Residenziale Pubblica comunali e IACP – se in possesso dei requisiti previsti dal presente avviso – possono presentare istanza per il contributo relativo alle utenze gas, luce, telefonia).

L’Amministrazione comunale si riserva, tuttavia, d’intesa con la Regione Molise – in relazione all’evoluzione dell’emergenza COVID-19; all’entità delle risorse che dovessero residuare dall’applicazione della presente misura e/o ad eventuali risorse regionali o nazionali aggiuntive – di dare prosecuzione alle previsioni del presente Avviso anche per utenze e canoni che verranno a scadere da giugno 2020 in poi.

 

  1. Chi può fare richiesta

Possono fare richiesta i cittadini, in possesso dei requisiti di cui al successivo articolo, che versano in stato di disagio economico – anche se non già in carico ai servizi sociali – e che, per cause riconducibili all’emergenza COVID-19, siano impossibilitati a procedere al pagamento delle utenze e del canone di locazione dell’abitazione di residenza.

Beneficiari della misura, secondo la previsione della Regione Molise, sono i nuclei familiari in notevole difficoltà economica, per cui non sarà possibile presentare più di una istanza per ciascun nucleo familiare residente.

E’ richiesta la residenza nel Comune di Jelsi all’atto della presentazione dell’istanza.

 

  1. Requisiti di accesso e criteri di valutazione

Possono presentare istanza i cittadini:

  • residenti presso il Comune di Jelsi ;
  • per i cittadini non appartenenti all’Unione Europea, è richiesto il possesso di un titolo di soggiorno in corso di validità;
  • titolarità di un regolare contratto di locazione ad uso abitativo – regolarmente registrato all’Agenzia dell’Entrate, riferito all’alloggio in cui hanno la residenza (e per il pagamento delle cui utenze si chiede di accedere al contributo);
  • valore ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), in corso di validità, calcolato ai sensi del DPCM n.159/2013 e ss.mm.ii., non superiore a €.15.000,00 (euro quindicimila/00).
  • appartenenti a nuclei familiari che, a causa dell’emergenza sanitaria, si trovino in una condizione di precarietà economica momentanea determinata dall’essere:
  1. soggetti inoccupati o disoccupati che:
  • NON percepiscano alcun reddito
  • NON fruiscano di nessuna delle misure pubbliche a sostegno del reddito, di seguito elencate:
  • cassa integrazione;
  • indennità di disoccupazione;
  • reddito di inclusione;
  • reddito di cittadinanza;
  • altro;
  1. nuclei familiari in una o più delle seguenti condizioni:
  • in cui sono presenti minori;
  • nuclei familiari numerosi (con più di 4 componenti)
  • mono genitoriale privo di reddito o in situazione tale da non poter soddisfare i bisogni primari dei minori;
  1. nuclei familiari in capo al cui titolare – a causa degli effetti economici prodotti dall’emergenza covid-19 – si sia verificata una situazione di assenza/contrazione/perdita del reddito familiare complessivo e, precisamente:
  • perdita del lavoro per licenziamento, a seguito di sospensione /chiusura attività e non ammissione ad indennità di disoccupazione/cassa integrazione/contributo partite IVA;
  • chiusura o sospensione dell’esercizio commerciale o altra attività di proprietà, senza ammissione a contributo partite IVA
  • mancata riconferma di lavoro stagionale e assenza di indennità di disoccupazione/cassa integrazione
  • mancato pagamento dello stipendio di marzo ed aprile e maggio per difficoltà di liquidità delle aziende, contemplate tra quelle chiuse/sospese a causa delle misure di emergenza.

Deve trattarsi, in ogni caso di cui nuclei familiari il cui reddito complessivo mensile (con priorità per quello più basso) – riferito ai mesi di marzo, aprile e maggio uu.ss. – non sia superiore a:

  • €. 400,00 in caso di nucleo familiare composto da una sola persona,
  • €. 500,00 in caso di nucleo familiare composto da 2 persone;
  • €. 600,00 in caso di nucleo familiare composto da 3 persone;
  • €. 800,00 in caso di nucleo familiare composto da 4 o più persone.
  1. nuclei familiari che, eventualmente, dovessero trovarsi in situazioni di emergenza economica ulteriori rispetto a quelle sopra contemplate, determinate da altre cause ovvero da condizioni particolari: possono presentare istanza, a valere sul presente avviso, corredandola di opportune, circostanziate e dettagliate motivazioni. La valutazione, circa l’ammissione o il rigetto, sarà effettuata in corso di istruttoria;

L’istruttoria delle istanze e l’intero procedimento, compete al Responsabile dell’Area Sociale che – in collaborazione con l’Assistente sociale incaricata dal A.T.S. – riceverà le istanze ed individuerà la platea dei beneficiari.

Ai fini della formulazione della graduatoria degli ammessi ai contributi de quo, il Responsabile si atterrà – oltre che alla verifica della sussistenza dei requisiti di cui sopra – alla valutazione, con attribuzione di punteggio in ordine decrescente (dal più alto al più basso), secondo i criteri di seguito dettagliati:

Criteri di valutazione Punteggio*
Situazione reddituale
Nucleo familiare mono reddito 3
Nucleo familiare con più titolari di reddito 1
Nucleo familiare privo di reddito 5
Composizione del nucleo familiare
nr. 1 componente 1
nr. 2 o più componenti senza figli 2
Nucleo familiare con 1 figlio a carico 4
Nucleo familiare con 2 figli a carico 6
Nucleo familiare con 3 o più figli a carico 8

NB: *A parità di punteggio sarà data priorità ai nuclei familiari con maggior numero di figli minori a carico.

Le istanze saranno trattate ed istruite secondo l’ordine di arrivo al protocollo dell’Ente.

I contributi economici, a conclusione dell’istruttoria, saranno erogati – sulla base della valutazione conseguita.

Le richieste verranno soddisfatte in ordine di arrivo e fino ad esaurimento delle risorse.

In caso di domande per le quali sia necessario richiedere integrazioni documentali all’utente, si terrà conto dell’ordine di arrivo della documentazione integrativa sulla casella email dedicata.

Le richieste verranno soddisfatte fino alla concorrenza massima del budget disponibile pari ad €.11.747,79.

 

  1. Entità e tipologia del sostegno e modalità della concessione

Il valore del contributo una tantum è articolato secondo la seguente modalità:

  1. A) Pagamento utenze
  • Si provvederà al pagamento, a mezzo bonifico bancario, in favore del beneficiario (a tal fine nella domanda questi deve indicare il proprio IBAN) dell’ammontare delle utenze (energia elettrica, telefonia, gas) – scadute e non pagate o in scadenza nei mesi di marzo ed aprile ed eventualmente maggio 2020 – a presentazione, in allegato alla domanda, di fotocopia delle bollette medesime. L’importo massimo erogabile sarà fino a concorrenza di quanto indicato in bolletta (inteso con riferimento alla sommatoria degli importi di tutte le bollette esibite) e, comunque, non superiore all’importo massimo concedibile/spettante in base alla fascia di appartenenza, di cui al prospetto sottostante:
  Valore ISEE Percentuale contributo riconosciuto Fino a un valore massimo di contributo
1° fascia <€. 5.000,00

 

100% €.400,00
2° fascia da €.5.000,01 a €.9.000,00 80% €.300,00
3° fascia da €.9.000,01 a €.15.000,00 60% €.200,00

 

  1. B) Pagamento canone di locazione
  • Si provvederà al pagamento diretto del canone mensile (mesi di marzo e/o aprile e/o maggio) di locazione della casa di residenza, a mezzo di bonifico bancario, in favore del beneficiario (a tal fine nella domanda questi deve indicare il proprio IBAN).

L’importo massimo erogabile non potrà essere superiore a quello del canone di locazione e, comunque, non superiore all’importo massimo concedibile/spettante in base alla fascia di appartenenza, di cui al prospetto sottostante:

  Valore ISEE Percentuale contributo riconosciuto Fino a un valore massimo di contributo
1° fascia <€. 5,000,00

 

100% €.600,00
2° fascia da €.5.000,01 a €.9.000,00 80% €.500,00
3° fascia da €.9.000,01 a €.15.000,00 60% €.300,00

Il richiedente, pena esclusione, deve indicare in domanda:

  • l’IBAN su cui effettuare il bonifico;
  • gli estremi del contratto di locazione (il numero e la data di registrazione presso l’Agenzia delle Entrate, allegando copia del contratto medesimo).

Entro 10 giorni dal ricevimento del contributo, di cui alle precedenti lettere A) e/o B), il beneficiario è tenuto a trasmettere – a mezzo mail al Responsabile dell’Area  Sociale del Comune – copia:

  • della ricevuta quietanzata del canone di locazione rilasciata dal proprietario di casa;
  • delle ricevute delle bollette pagate.
  • ovvero estratto conto, in caso di domiciliazione bancaria;

Gli inadempienti verranno segnalati alle autorità competenti, secondo le modalità previste dalla legge.

 

  1. Modalità di presentazione della domanda

La domanda dovrà essere presentata utilizzando l’apposito modello allegato al presente Avviso (allegato A) e dovrà pervenire all’Ente, secondo una delle seguenti modalità:

  • a mezzo all’indirizzo: sindaco@pec.comune.jelsi.cb.it
  • consegna a mano (solo in caso di assoluta impossibilità ad utilizzare le modalità sopraindicate e previo appuntamento telefonico al fine di evitare assembramenti di persone), prendendo accordi con il Responsabile dell’Area Sociale. L’operatore ricevente provvederà a inoltrare, immediatamente, la domanda alla mail dedicata, ai fini del rispetto dell’ordine cronologico di arrivo.

 

  1. Responsabile del procedimento ed ulteriori informazioni

Il Responsabile del Procedimento è la sig.ra Vincenza Valiante- Responsabile dell’Area Sociale – reperibile al recapito telefonico 0874-710134 Int.2 ed indirizzo mail : economato@comune.jelsi.cb.it

Per ogni eventuale, ulteriore, informazione è possibile contattare il Responsabile ai recapiti sopra indicati.

 

  1. Definizioni

Ai fini della presente procedura, si considera <<nucleo familiare>> quello composto dal richiedente e da tutti coloro che risultano iscritti nello stato di famiglia anagrafico alla data di presentazione dell’istanza. I coniugi non legalmente separati che hanno diversa residenza anagrafica fanno parte dello stesso nucleo familiare.

Le richieste relative al contributo <<canone di locazione>> devono essere presentate dall’intestatario del contratto di locazione o da uno dei componenti il medesimo nucleo familiare.

Le richieste relative al contributo <<pagamento utenze>>, devono essere presentate dall’intestatario del contratto o da uno dei componenti il medesimo nucleo familiare.

Le misure di cui al presente avviso sono finalizzate esclusivamente a sostenere il pagamento del canone di locazione e/o delle bollette riferite alla “casa di abitazione”: nessuno contributo sarà riconosciuto per il pagamento di canoni di locazione e/o bollette riferiti ad attività commerciali/artigianali/professionali.

Per reddito complessivo mensile si intende: qualsiasi provento percepito, di qualsiasi natura e provenienza, imponibile ai fini fiscali: stipendi, salari, pensioni, indennità, sussidi pubblici, reddito di cittadinanza, assegni familiari o alimentari, cassa integrazione, ecc,,,,inclusa l’eventuale indennità covid-19 erogata dall’INPS

Ai fini della determinazione del reddito complessivo mensile del nucleo familiare, si terrà conto di quanto auto-dichiarato da ciascun richiedente in sede di domanda, fatti salvi gli opportuni controlli, preventivi e successivi, che l’Amministrazione si riserva di porre in essere – anche con l’accesso alle banche dati INPS, INAIL, GEPI, Agenzia Entrate, ecc… – e considerate le conseguenze, anche penali, che la legge prevede in caso di dichiarazioni mendaci rese alla Pubblica Amministrazione.

 

  1. Controlli

Il Comune, con l’eventuale ausilio delle forze dell’ordine, si riserva di effettuare i dovuti controlli – anche a campione – circa la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese ai fini della partecipazione al presente avviso richiedendo, se nel caso, anche la produzione di specifica documentazione probatoria (comprese eventuali: DSU ed estratti conti correnti bancari e/o postali, nonché buste paga), non appena le direttive nazionali consentiranno la normale ripresa delle attività.

Si ricorda che, a norma degli artt. 75 e 76 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni, chi rilascia dichiarazioni mendaci è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia e decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

 

  1. Pubblicità

Il presente avviso sarà pubblicato – unitamente al modello di domanda:

– all’Albo Pretorio del Comune;

– sul sito istituzionale – www.comune.jelsi.cb.it – tra le news.

 

  1. Informativa sul trattamento dei dati personali Regolamento UE n. 679/2016

Il Comune in qualità di titolare del trattamento, tratterà i dati personali conferiti con modalità prevalentemente informatiche e telematiche, per l’esecuzione dei propri compiti di interesse pubblico o comunque connessi all’esercizio dei propri pubblici poteri, ivi incluse le finalità di archiviazione, di ricerca storica e di analisi per scopi statistici. I dati saranno trattati per tutto il tempo necessario alla conclusione del procedimento-processo o allo svolgimento del servizio-attività richiesta e, successivamente alla conclusione del procedimento-processo o cessazione del servizio-attività, i dati saranno conservati in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa.

I dati saranno trattati esclusivamente dal personale e dai collaboratori del titolare e potranno essere comunicati ai soggetti espressamente designati come responsabili del trattamento. Al di fuori di queste ipotesi i dati non saranno comunicati a terzi né diffusi, se non nei casi specificamente previsti dal diritto nazionale o dell’Unione europea.

Gli interessati hanno il diritto di chiedere al titolare del trattamento l’accesso ai dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che li riguarda o di opporsi al trattamento (artt. 15 e seguenti del RGPD).

Gli interessati, ricorrendone i presupposti, hanno, altresì, il diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo (Garante Privacy) secondo le procedure previste.

Allegato:

Avviso Pubblico COVID-19- Fondi Regionali[5512]